Uomo politico italiano. Dopo la laurea in Scienze economiche e commerciali e una
prima carriera come funzionario di banca, che lo ha portato alla segreteria
nazionale dell'Unione Bancari, nel 1968 è stato eletto deputato nelle
liste repubblicane. È stato varie volte sottosegretario. Il suo nome
è legato, in qualità di presidente della Commissione Interni, alla
riforma dell'editoria che ha portato alla prima legge antitrust nel campo
dell'informazione. Nel 1983 è stato nominato ministro per i rapporti col
Parlamento. Nel 1987 è stato designato ministro delle Poste e
Telecomunicazioni, incarico in cui è stato riconfermato nei successivi
Governi De Mita (1988) e nel VI Governo Andreotti (1989). Nell'agosto del 1990
è entrata in vigore la legge sulla regolamentazione dell'emittenza
privata da lui proposta e redatta, che ha dato origine a contrasti politici
all'interno della maggioranza di Governo (n. Roma 1926).